SUZUKI ROAD TRIP 2017 – Vacanze a tutta Vitara
AGOSTO + ITALIA = VACANZE!
Dopo mesi di lavoro è arrivato finalmente il periodo delle vacanze. Visto che un concessionario ed appassionato Suzuki non è mai del tutto in vacanza abbiamo pensato di fare un report sul nostro Suzuki Road Trip. Sia per testare ulteriormente la Suzuki Vitara e sia per condividere degli spunti del viaggio.
La meta principale è Livigno e dintorni. Scelta decisamente azzeccata visto il caldo insopportabile di fine luglio ed inizio agosto.
Da Reggio Emilia ci sono diversi tragitti possibili, noi abbiamo scelto quello più panoramico e speriamo quello con meno traffico.
VIA MICHELIN indica 3 percorsi possibili (anche se ne esiste un quarto più lungo ma anche quello interessante).
Il nostro viaggio è con la prima parte di autostrada A1 fino a Piacenza. Da qua prendiamo la A21 fino a Brescia. Ci dirigiamo verso la valle Camonica. Inizialmente si incontrano delle lunghissime gallerie. La strada affianca il Lago di Iseo e nei punti allo scoperto ci sono dei panorami da cartolina. Proseguiamo fino ad Edolo e puntiamo verso il Passo dell’Aprica che sarà il primo di una lunga serie.
Scendendo dall’Aprica si arriva a Tirano. A questo punto si può scegliere. Andare verso Bormio ed arrivare tramite il passo del Foscagno oppure andare verso il passo del Bernina attraverso la Val Poschiavo che è in Svizzera.
Conoscendo entrambe le strade optiamo per il passaggio in Svizzera. Il motivo e che speriamo di incontrare il Trenino Rosso del Bernina. Essendoci già stati in passato lo vedremo semplicemente passare ma se volete un’esperienza fantastica fateci un giro. Il percorso completo parte da Tirano (dove il treno passa in strada) ed arriva a St. Moritz. In inverno si passa in cima a spettacolari montagne innevate. Se andate d’estate verificate quando ci sono le carrozze scoperte!
Tutta la Val Poschiavo è da cartolina. In particolare la zona del Lago e quando la strada si inerpica verso il Bernina. Poco prima del passo del Bernina si gira a destra per il passo Forcola e ci si ritrova in un paesaggio quasi lunare. Sul passo stesso ci sono due rifugi. Lo storico Tridentina e la nuova Foresteria 2315 che prende il nome dall’altitudine del passo.
Gradita sosta caffè al 2315 ci siamo già dimenticati dei 40° della pianura padana. Non c’è freddissimo ma siamo sui 16°. La sensazione di rimettersi una giacca dopo giorni è piacevole.
Pochi km e raggiungiamo Livigno che per alcuni giorni sarà la base per escursioni, relax e shopping.
L’hotel che abbiamo scelto dopo averlo confrontato con altri è qualcosa di unico. Sicuramente in zona non c’è nessun’altra sistemazione simile, ma pure in altre parti di Italia o Europa.
Al Park Chalet Village trovate un intero chalet a Vostra disposizione. Completamente integrato nella natura con due camere da letto poste al piano terra ed al primo piano. C’è anche un piano interrato dove trovate una vostra SPA privata che include anche vasca idromassaggio e sauna.
Il ristorante che è anche il centro della struttura si chiama Grand Chalet. Lo spettacolo è che è raggiungibile sia uscendo sul prato che passando dai passaggi coperti posti sotto al prato. Gli stessi passaggi portano anche al garage ed alle zone comuni.
Non è semplice da raccontare e nemmeno da immaginare. Andrebbe visto di persona!
A completare il tutto una pulizia impeccabile, personale disponibile e gentilissimo e un’ottima cucina! Vietato non assaggiare i pizzoccheri e pure i dolci non scherzano. Non è nostra intenzione fare pubblicità ma il link al sito se lo meritano.
Sicuramente ci dimentichiamo qualcosa come l’armadio portasci in garage a disposizione di ogni singolo chalet oppure del noleggio Mountain Bike ed E-Bike interno alla struttura.
Non a tutti piace la montagna nel periodo estivo. A Livigno è quasi impossibile annoiarsi. Da anni Livigno è zona extradoganale, addirittura dal 1538. Pure Napoleone riconobbe tale beneficio che è arrivato fino ai giorni nostri.
E’ conosciuto per vantaggi su tutte le merci ma in particolare Profumi, Liquori e Sigarette sono quelli che negli anni avevano vantaggi maggiori. Notevole è pure la differenza del prezzo dei carburanti. Dal semplice vantaggio economico c’è anche l’ampia offerta di prodotti come borse, abbigliamento, elettronica e giocattoli.
Prima della passeggiata in centro vanno per la maggiore le escursioni. Si spazia dalla semplice passeggiata a fondovalle o nei dintorni del lago a percorsi ben più tecnici. Anche per chi non è allenato si può salire in quota sfruttando gli impianti di risalita.
Per gli appassionati di Mountain Bike è un vero paradiso e l’offerta è incredibile. Trovate dalle piste ciclabili ai sentieri più impervi. Noleggi, articoli per ciclisti ed assistenza alle bici si trovano in ogni zona del paese.
Per i più temerari si può risalire in quota in Cabinovia con la bici al seguito e poi scegliere il livello di difficoltà della discesa. All’arrivo al Mottolino c’è anche il salto sul mega cuscino gonfiabile!
Tante anche le iniziative, non abbiamo avuto la fortuna di esserci per la Notte Nera.
I giorni sono volati. Nuove tappe del Suzuki Road Trip ci aspettano. Prima di partire approfittiamo del costo del carburante ed andiamo a fare il pieno. Il consumo è stato talmente ridotto che ci stanno solo 25 litri di carburante con i quali abbiamo percorso 455 km.
Con un rapido calcolo il consumo effettivo della nostra Suzuki Vitara 1.6 DDIS 4×4 Allgrip è stato di 18.2 km/lt. Se consideriamo la varietà dei percorsi e la tanta strada di montagna fatta è un dato decisamente ottimo.
Non avete letto male 25 litri di diesel sono costati solo € 20,50
Quindi partiamo per il viaggio di ritorno per riorganizzarci per la seconda settimana di vacanze. Avevamo ipotizzato di rientrare facendo il Tunnel Munt la Schera. Si trova dopo la diga di Livigno in territorio Svizzero per poi arrivare in Val Venosta e successivamente prendere la A22 del Brennero.
Siamo però in pieno agosto e nel timore di trovarci in colonna rifacciamo la strada dell’andata. Isoradio ci darà ragione visto che durante il viaggio ha segnalato più volte problematiche sull’A22.
Ci spostiamo nel nostro Appennino Reggiano. La nostra zona è ricca di tradizioni e quella del ferragosto dice grigliata! Ne approfittiamo per ritrovarci in compagnia di amici fino a tarda sera.
Il secondo giorno raggiungiamo Cerreto Laghi. Passiamo per l’ennesimo passo quello del Cerreto ai confini della provincia di Reggio Emilia. Anche qua l’offerta di escursioni a piedi o in bicicletta ha fatto passi notevoli. Altro punto da non perdere nella nostra zona è di assaggiare qualche buon piatto locale.
Restiamo in zona visto che abbiamo pernottato a Ramiseto a ridosso del monte Ventasso. Il giorno successivo facciamo la gioia dei ragazzi andando al Parco Avventura di Cerwood a ridosso dell’abitato di Cervarezza Terme (RE).
La parte più divertente ed avventurosa è sicuramente la zona sopraelevata tra gli alberi con passaggi di diversa difficoltà. Le carrucole sono uno spasso per ogni età.
Non mancano attrazioni per i più piccoli e spazi verdi per tutti.
Bellissima la montagna ma avevamo bisogno anche di mare. Il nostro mare è da sempre la Riviera Romagnola ed in particolare ci sentiamo a casa a Cesenatico.
Ad accoglierci come sempre le vele del Museo della Marineria sullo storico porto canale. Fu addirittura Leonardo da Vinci a progettare l’attuale porto di Cesenatico!
Il sabato troviamo una sorpresa nella piazza centrale davanti al Grand Hotel. Un coloratissimo Suzuki SJ413 farà strada alla manifestazione BeColor una delle colorate e coloranti marce benefiche. E’ targato Reggio Emilia ed è stato venduto da noi circa 30 anni fa. Si vede che ne ha passate parecchie (roll bar e protezioni da gara lasciano pochi dubbi) ma è ancora perfettamente marciante!
I giorni a disposizione delle ferie sono finiti e quindi il nostro Suzuki Road Trip è giunto al termine.
Belle giornata in compagnia in cui pure la Vitara è stata un’ottima e fedele compagna di viaggio. Non ci ha mai dato alcuna noia e ci ha accompagnato in ogni situazione. Non ci stancheremo mai di ripeterci quanto è comodo e sicuro viaggiare in autostrada con il Cruise Control Adattivo!
Anche in montagna si è comportata in maniera eccellente. E non pensate che visto che è estate abbiamo trovato solo bel tempo. Quando siamo passati dal Passo del Bernina la temperatura era molto vicina allo zero e stava piovendo con un misto di nevischio.
Alla fine abbiamo percorso 1652 km con dei consumi ottimi. La media è stata di 20,3 km/lt.
Grazie per averci dedicato del tempo leggendo il nostro articolo.
…e GRAZIE Suzuki!